Il Piano Transizione 5.0 integra il precedente Transizione 4.0 e supporta la trasformazione digitale ed energetica delle imprese con un budget complessivo di 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025, di cui 6,3 miliardi di euro per il Piano Transizione 5.0 che punta a innovare i processi produttivi, affrontando le sfide della transizione digitale ed energetica.
In questo periodo estivo le pubblicazioni di circolari e decreti sono state svariate: il decreto del 24 luglio 2024 stabilisce le modalità del credito d’imposta, mentre il decreto direttoriale del 6 agosto 2024 ha aperto la piattaforma per le comunicazioni necessarie ed infine la circolare del 16 agosto 2024 chiarisce l’applicazione della nuova normativa.
Quindi possiamo finalmente dire che il Piano Transizione 5.0 è partito!
La circolare operative, oltre a ribadire e puntualizzare i passaggi previsti dalla normativa, chiarisce alcuni aspetti fondamentali per una corretta gestione della misura.
La procedura per la richiesta del credito d’imposta nell’ambito del Piano Transizione 5.0 per i progetti di innovazione prevede 3 fasi:
- Comunicazione preventiva
L’impresa beneficiaria deve trasmettere una comunicazione preventiva esclusivamente tramite piattaforma informatica del GSE per poter accedere al credito di imposta inserendo e allegando tutta la documentazione richiesta;
- Comunicazione di avanzamento del progetto
Entro trenta giorni dalla ricezione della comunicazione di conferma dell’importo del credito d’imposta prenotato, l’impresa trasmette una comunicazione, contenente gli estremi delle fatture, relativa all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo di acconto, in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione:
- degli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e B alla legge 11 dicembre 2016, n. 232;
- degli investimenti in beni materiali finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.
- Comunicazione di completamento del progetto
A seguito del completamento del progetto di innovazione, in ogni caso entro il 28 febbraio 2026, l’impresa trasmette apposita comunicazione di completamento contenente le informazioni necessarie ad individuare il progetto di innovazione completato, inclusa la data di effettivo completamento, l’ammontare agevolabile degli investimenti effettuati e l’importo del relativo credito d’imposta.
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’opportunità unica per le imprese italiane di migliorare la loro competitività e sostenibilità attraverso investimenti in innovazione tecnologica ed energetica.
Scegliendo CRIBIS/Akita le imprese potranno beneficiare di un unico interlocutore per la gestione della richiesta del credito di imposta. Attraverso una gestione end to end supportiamo l’impresa cliente lungo tutte le fasi di processo, dall’analisi preliminare di fattibilità, alle certificazioni ex-ante ed ex-post con relative comunicazioni previste dal GSE fino all’ottenimento del credito di imposta e successive verifiche annuali, affiancando sempre i player finanziari e la rete concessionari in caso di informazioni e richieste.
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