Riduzione della pressione fiscale, sostegno ai redditi medio-bassi, sostegno alle famiglie numerose e alla natalità e incentivi per le imprese, sono solo alcune delle misure principali previste dalla Legge di Bilancio 2025.
In particolare, la Legge di Bilancio 2025 introduce un pacchetto di misure articolato che impatta su diversi aspetti dell’attività imprenditoriale. L’obiettivo del Governo è di ridurre la pressione fiscale, incentivare gli investimenti e promuovere la crescita economica.
Vediamone una sintesi delle principali misure a sostegno delle imprese:
- Introdotte importanti modifiche e semplificazioni al Programma Piano Transizione 5.0. Tra le principali novità vi è la cumulabilità con altri incentivi, l’unificazione dei primi due scaglioni per investimenti fino a 10 milioni, con estensione delle aliquote del 35%, 40% e 45%, previste in precedenza solo per investimenti fino a 2,5 milioni. Eliminato il calcolo energetico per i macchinari obsoleti, comunque vincolati a un’aliquota massima del 35% fino a 10 milioni. Vengono inoltre semplificate le procedure per i progetti gestiti dalle ESCo;
- Sono state incrementate le risorse della “Nuova Sabatini” per un totale di 1,7 miliardi di euro per il periodo 2025-2029:
- Proroga del Fondo di Garanzia per le PMI: la legge di Bilancio 2025 stabilisce per le operazioni di liquidità un’aliquota unica al 50%al posto delle due fino a oggi previste (55% e 60%). Rimane invariato l’intervento sulle altre operazioni e, in particolare, la copertura all’80% per le domande a fronte di investimenti. Un’ulteriore modifica interessa le operazioni di importo ridotto che, vedranno l’innalzamento dell’importo massimo fino a 100 mila euro;
- Sono stati stanziati 1,6 miliardi di euro per finanziare un credito di impostaper le imprese che effettuano l'acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno.
- Incremento della dotazione del Fondo SIMEST per l’internazionalizzazione;
- La dotazione della ZES Unica per il 2025 è pari a 2,2 miliardi di euro. Gli investimenti agevolabili devono essere realizzati entro nella finestra temporale compresa tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025.
In un contesto nel quale la normativa sarà focalizzata nei prossimi anni sul supporto al tessuto produttivo, AKITA Consult, linea di business di CRIBIS, offre supporto alle imprese e ai player finanziari con soluzioni complete per la gestione dei “finanziamenti agevolati” (Piano Transizione 5.0, Nuova Sabatini, Fondo di Garanzia MCC, ZES ...).
La scelta di un partner come AKITA Consult, specializzata nella gestione in outsourcing dei processi di Finanza Agevolata, consentirà di avere un supporto specialistico a 360°, garantendo la gestione di tutti gli adempimenti e scadenze previsti da normativa, e la massima competenza per sfruttare al meglio la cumulabilità tra i vari incentivi.